IMPROVVISAMENTI! Il teatro per gestire le urgenze del lavoro

Dal cliente arrabbiato per la merce difettosa o per un problema di servizio al collega che chiede un cambio o ti molla un’urgenza, fino ad un vero e proprio problema sorto all’ultimo minuto. Sono tanti gli imprevisti e oggi la loro presenza nel lavoro è la cosa più prevedibile che ci sia!

Si chiamano imprevisti perché non prevedibili. Ma qualcosa possiamo farlo: una buona progettazione, una struttura flessibile e poi un vero lavoro su di noi per imparare a improvvisare.

Sapendo, dal teatro, che niente è più preparato dell’improvvisazione stessa!

La giornata full immersion attraverso le tecniche teatrali che toccherà vari punti:

  1. NON ME L’ASPETTAVO!
    Quando arriva il problema con il panico ma poi ti ricordi che la storia è più importante del copione!
    L’improvvisazione – La salvezza dei ruoli – Le tecniche folli.
  1. HAI INVERTITO LE BATTUTE!
    Per non dire quello che non va detto e rispondere a quello che non andava detto ma è stato detto.
    La cura del personaggio e la gestione dello stress – I ruoli come salvezza – Il gioco di squadra.
  1. SCENA MUTA
    Quando non sai che cosa dire e non vuoi dire “supercalifragistichespiralidoso”.
    Il testo – PNL o PNL? Qual è il problema? – Come il corpo aiuta la voce nell’urgenza. 
  1. IL LIETO FINE
    Perché non è solo una questione di parole ma di sostanza che stupisce (ma non stupefacente).
    Il problem solving – Che legge il decreto legge – Fine e finale.

 

La formazione proposta è un mix di pratica (esercizi, giochi, simulazioni) e di teoria (teatrale, comunicazione, problem solving…) per portare le persone a un esercizio di consapevolezza delle proprie forze, dei propri limiti e delle possibilità di miglioramento.

In questo modo il corso è sia di gruppo che personale e personalizzabile.

Gigi Cotichella