IL PROGETTO DI AGOFORMAZIONE PER GLI ORATORI

SENONORA è il nostro progetto a 360° per gli oratori. Parte da tre domande per arrivare a quattro dimensioni, tutte raccolte in un simbolo che sa di casa.

LE TRE DOMANDE

  1. SE NON ORA… QUANDO?
    Abbiamo notato un po’ di immobilismo sull’oratorio. Bellissimi esempi di dedizione, ma pochi stimoli a rilanciare l’oratorio, magari ad avere anche il coraggio di rinnovarlo. È necessario che ogni persona che abbia a cuore l’oratorio riparta, riparta dal suo ruolo, dalla sua missione. Non siamo un ufficio di pg, né un’associazione nazionale e nemmeno un ente religioso. Siamo dei laici professionisti che non vogliono aspettare oltre. Vogliamo affiancarci a quelli che hanno già iniziato a ripartire e sostenere chi chiede un aiuto a farlo. Perché si tratta di iniziare a tracciare rotte, di proporre azioni profetiche non avendo paura di osare. Se c’è da rischiare, rischiamo: è il momento.
  2. SE NON ORA(TORIO)… CHE COSA?
    Non è finito il tempo degli oratori. L’oratorio ha ancora una sua vocazione, l’oratorio serve ancora alla nostra società. Ne siamo convinti: non solo l’oratorio non è passato di moda, ma c’è un’urgenza di oratorio. Certo un oratorio rinnovato, un oratorio 2.0, un oratorio che accetti le sfide dell’oggi, ma pur sempre un oratorio.
  3. SE NON ORA(NDO)… COME?
    Vogliamo proporre delle proposte che siano armonizzate da uno stile, quello della spiritualità, del discernimento, che ci fa lavorare sui perché di ogni azione. Non soltanto un elenco di corsi, ma una dimensione d’insieme, dove ogni parte richiama l’altra.

LE QUATTRO DIMENSIONI

Alla base di tutto ci sono i SENTIERI, cioè i percorsi per chi in oratorio ha ruolo educativi. Sono percorsi che si rivolgono principalmente ai giovani over19 e agli adulti.

  • SAPER PROGETTARE INSIEME. Un aspetto fondamentale che dice l’essere creati a immagine di Dio perché osiamo andare più in là e la forza della sinodalità nel decidere insieme.
    Attraverso l’esperienza di Projectus, aiutiamo i responsabili a crescere, lasciando loro un metodo concreto e uno strumento flessibile per formare alla progettazione condivisa anche gli altri.
    Formazioni in presenza (corso e residenziale) e a distanza
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  • SAPER LAVORARE IN EQUIPE. La dimensione ecclesiale per eccellenza, ma anche la pratica dove scivoliamo più facilmente. Imparare a lavorare insieme non è semplice, ma in gioco c’è la stessa essenza dell’essere cristiani e dell’essere Chiesa.
    Formazioni in presenza (corso e residenziale) e a distanza.
  • SAPER FORMARE. Saper creare un itinerario formativo e saper condurre un incontro formativo. La nostra esperienza pluriennale, raccolta nel Manuale dell’mperfetto incontro formativo, è ora a disposizione in diversi incontri e percorsi.
    Formazioni in presenza (corso e residenziale) e a distanza.
  • SAPER ACCOMPAGNARE. L’accompagnare formativo come porta e preparazione all’accompagnamento spirituale. Una competenza alla portata di tutti perché modulabile alla vita di ciascuno.
    Formazioni in presenza (corso e residenziale) e a distanza.

La prima delle due colonne portanti: il gioco. La dimensione fondamentale della vita con cui abbiamo imparato a vivere e abbiamo imparato a imparare. Per questo il gioco è importante ed è importante ad ogni età, perché il gioco non è roba (solo) da bambini, il gioco è qualcosa di benedettamente serio.

  • ORAGIOCO. Formazione e sostegno commerciale per creare negli oratori dei punti ORAGIOCO, spazi aggregativi per adolescenti e giovani usando il gioco da tavolo come catalizzatore educativo.
    Formazioni in presenza (corso e residenziale) e a distanza. Sostegno all’attivazione.
  • CATEPLAY. Un modo per riscoprire la forza del gioco ludico e del gioco ludiforme all’interno della catechesi per ogni fascia d’età. La formazione più divertente in assoluto nel mondo ecclesiale.
    Formazioni in presenza (corso e residenziale) e a distanza.
  • ÈFFESTA. La dimensione dell’Animazione da Palco, delle feste e degli eventi. La tradizione ultraventennale di Gigi Cotichella su tutti i palchi e le piazze d’Italia per gli eventi ecclesiali più importanti e complessi, è ora a disposizione di ogni oratorio con un team di formatori e artisti esperti a livello nazionale.
    Formazioni in presenza (corso e residenziale) e a distanza. Scrittura di eventi su misura. Spettacoli per famiglie, fasce d’età, comunità.

L’oratorio è sempre nato con un misto di gioco e di apprendimento, che fosse educativo-scolastisco o educativo lavorativo, poco importa. Ci piace l’idea di imparare “qualcoa” mentre si impara a vivere.

  • ANIMARE ALLA GRANDE. I nostri incontri, corsi e percorsi per riscoprire l’animazione a 360°. E ogni corso prevede sempre un incontro formativo a distanza per i responsabili.
    Formazioni in presenza (corso e residenziale) e a distanza.
  • L’ARTE DI IMPARARE. Educare alle competenze trasversali, le cosiddette softskills, è un modo diverso di ridire la passione educativa degli oratori.
    Formazioni in presenza (corso e residenziale) e a distanza.
  • SENZA LIMITI. Formare ed educare gli adolescenti è sempre  più complesso. Ecco alcune proposte di incontri per affrontare temi scottanti: il limite, l’affettività, il mondo del divertimento, le relazioni difficili…
    Incontri in presenza (corso e residenziale) e a distanza. Partecipazione anche a grandi eventi e raduni.
  • MONDI DIGITALI. Educare nel digitale e al digitale, accettare la sfida di oggi, cogliere tutto ciò che c’è di buono (come l’esperienza di Parole Ostili) e cercare di restituirlo come strumento per esperienze di un digitale abitato dal bene.

Il tetto, il cielo, ma anche la parte più creativa, più artistica, perché è la dimensione del rapporto con il Creatore, con lo Spirito, con la presenza di Gesù.

  • UOMINI DIPAROLA. Incontri e laboratori per riscoprire come vivere a contatto con la Parola di Dio. Un lavoro sul nostro saper apprendere dalla Parola, più che sulla Parola stessa. Un formarci all’ascolto attivo e all’incontro fecondo.
    Formazioni in presenza (corso e residenziale) e a distanza.
  • A PICCOLI PASSI. Vivere il cambiamento dell’oggi come chiamata a vivere un tempo benedetto da Dio. Modificare le proprie abitudini e quelle comunitarie alla ricerca di una vocazione aggiornata al QUI e all’ORA.
    Formazioni in presenza (corso e residenziale) e a distanza.
  • STILI DI COMUNITÀ. L’arte di realizzare processi di comunità lavorando sulle relazioni, sulla comunicazione sociale, sui momenti di incontro dati dalla liturgia e dalla pastorale.
    Incontri in presenza (corso e residenziale) e a distanza. Partecipazione anche a grandi eventi e raduni.

IL LOGO

Il logo nasce da una BETH modificata. La Beth è la seconda lettera dell’alfabeto ebraico, ma è la prima che si pronuncia, perché l’Aleph, la vera prima lettera, è muta e serve per mettere le vocali a inizio frase. In ebraico infatti le vocali sono dei segni che si mettono intorno alle vere lettere che sono solo consonanti. La Beth corrisponde alla nostra “B”, se ha all’interno il pallino o alla nostra “V”, se ne è sprovvista.
Beth significa “casa” e nel suo disegno indica una casa, una casa dalla porta aperta, perché un invito a uscire e ad accogliere.

Una storia particolare

La Bibbia inizia con la Beth (“In principio” si scrive “Bereshit”). Gli Ebrei vedono in questo uno stile: prima di ogni nostra azione Dio ha già fatto qualcosa (l’Aleph), a noi ci viene chiesto di non interrogare quello che c’è prima ma di andare solo avanti. Questo si capisce sapendo che l’ebraico si scrive da sinistra verso destra: la Beth chiude a sinistra e apre a destra. È anche un invito a partire da dove si è, a non interrogarsi troppo sul passato, quanto a lavorare sul presente per costruire un nuovo futuro.

La nostra Beth

La nostra Beth è formata dalle quattro dimensioni: la base della formazione dei responsabili, le pareti delle colonne portanti del gioco e delle competenze, il tetto della spiritualità, che non deve essere vista come cosa aggiunta, ma come il completamento: a che cosa serve una casa senza un tetto?

Al centro il pallino che indica la persona, che non ha nessuno dei colori perché li prende tutti e perché ogni colore si richiama a vicenda e tutti puntano verso la porta della casa, una porta che non c’è proprio a indicare l’accoglienza dell’oratorio come stile e l’obiettivo dell’oratorio: lanciare ogni persona verso la vita piena, anche se questo volesse dire andare via dall’oratorio che ti ha generato.

PROPOSTE PERSONALIZZATE

Non ci sono costi indicati, perché pur avendo tracciato dalle linee guida e avendo chiara un’idea di oratorio, sappiamo che ogni comunità ha una storia a sé. Questa pagina serve come mappa per capire i vostri bisogni formativi.

Un altro strumento utile è APPUNTI DI VIAGGIO, la nostra rubrica settimanale riservata a chi è iscritto alla nostra newsletter per raccontarvi le cose fatte. Se vi interessa basta iscrivervi qui, è un buon modo per capire meglio di che cosa potreste aver bisogno.

Il modo migliore, tuttavia, resta il contattarci. Scrivete a info@agoformazione.it e organizzeremo una videochiamata, senza impegno, per capire meglio di che cosa avete bisogno ed eventualmente farvi una proposta concreta.