APPUNTI DI VIAGGIO 8/22 (dal 21/2 al 27/2)

Sinodo

Benché sia di “gergo ecclesiale”, sinodo è una parola che riguarda la forza di ogni gruppo, di ogni ente umano. Sinodo significa letteralmente “camminare insieme” e se il sinodo è un evento per farlo meglio (o per ricucire dopo uno strappo, un problema divisivo), la sinodalità è l’essenza stessa della Chiesa, ma in realtà anche di ogni gruppo di lavoro.

O si cammina insieme o non si va avanti per molto. Ed è così anche per chi forma e chi da consulenze: bisogna camminare insieme. Spesso chi fa il mio mestiere ha tutte le risposte, ma se queste non vengono assimilate dal gruppo, sono risposte tanto vere quanto inutili. Per me è sempre stato così: la verità più che assoluta o relativa, è relazionale.

Quindi ogni mia settimana deve essere sinodale. Devo camminare insieme con i singoli che seguo, devo camminare insieme con gli enti che seguo, devo creare ponti con chi mi scrive. Sinodali che è addirittura più profondo di essere solidali.

Tuttavia, questa settimana è stata ancora più sinodale del solito.

Martedì 22/2  Piobesi Torinese
Ho concluso il percorso di Progettazione pastorale con Projectus presso la parrocchia di Piobesi Torinese. Ho chiesto alla fine la cosa che era rimasta di più di questo percorso, e oltre il fatto di aver capito meglio cosa c’è in gioco con la progettazione, molti hanno sottolineato il bello di aver costruito qualcosa insieme, partecipando tutti e ascoltandosi tutti (perché questa è la forza di Projectus). Il bello comunque è stato il loro regalo finale: una bellissima composizione di primule e …uno stock di post-it! Come a dire: “Gigi, continua con Projectus, ne vale la pena!”.

Giovedì 24/2 On line
Grazie a Effatà e Intergentes, ho presentato Projectus online per mostrare come la progettazione condivisa possa essere un autentico strumento sinodale. Bellissime le domande emerse: “Va bene per un gruppo di catechisti” (Si!); “Ma va bene anche in comunità che sono ancorate al passato, al si è fatto sempre COSÌ?” (Certo, è fatto apposta per quello!); “Emergono dinamiche che chi non è esperto in facilitazione di gruppi è in grado di gestire? (Projectus aiuta proprio a facilitare, poi ovviamente la facilitazione è un’arte che va appresa studiando, ma che applicando continuamente); “Se lo propone il paroco..ci stanno “gli altri”?” (se il parroco si prepara, sì ;). 

Venerdì 25/2 On line
PNRR e dintorni. Un gruppo trasversale di professionisti a tutti i livelli: economico, management, sociale, formativo. Un’esperienza fantastica di multiprofessionalità. Un obiettivo di sviluppo sostenibile: far usare al meglio le risorse del PNRR a quante più imprese possibili, sia del profit che del no profit. Prossime notizie in arrivo.

Venerdì 25/2 Corato (BA)
Percorso Rigenerazione. Ho presentato nella versione definitiva i due strumenti per il Sinodo delle Misericordie: uno per gruppi numerosi, che riprende un po’ lo stile Metaplan e uno che riprende l’uso delle carte come strumento di gruppo. Posso dirvi una cosa? Sono particolarmente fiero delle scelte fatte.

Sabato 26/2 Corato (BA)
Una mattinata passata con gli aspiranti formatori delle Misericordia della Puglia. Due moduli: la comunicazione esterna, interna e integrata per un formatore e la comunicazione efficace nei gruppi formativi. Il tutto condito con giochi (Duplik funziona sempre!) e test di autovalutazione (bellissimo il nuovo sui 7 assiomi della comunicazione formativa in un gruppo).

Sabato 26/2 Bari
Pastorale Giovanile Bari. Preparare un evento con l’equipe di PG di Bari è sempre una bellissima avventura. Il 2 aprile faremo un mega laboratorio per 200 giovani che si occupano di giovanissimi e ragazzi. Faremo momenti d’insieme e laboratori a gruppi (tenuti dai giovani dell’equipe, givoani AC e giovani Scout). Il tema? Che cosa dice la Parola sulla formazione e sulla pastorale giovanile. Tutto partirà dall’icona qui di fianco.

Una settimana ricca, ma ovviamente piena di tante domande. Chi mi conosce sa come viva la situazione in Ucraina. Per ogni sorriso c’è un’ombra… non solo perché potrebbe arrivare qui, perché chissà cosa potrebbe succedere… ma perché sta già succedendo lì, perché continua a succedere da altre parti del mondo e dobbiamo smettere di fregarcene. Per me lavorare sul miglioramento delle persone, sul far crescere i gruppi, sul formare e sostenere chi si occupa di altri è lavorare per la pace. Che non è mai assenza di guerrra ma pienezza di vita.

Buona settimana, buona pace come pienezza di vita, buon tutto.