B.U.O.N.I 17: GIOCARE È UN’ARTE. Il gioco come tecnologia trasformativa

Uno sguardo sul gioco che permette di (ri)scoprilo in quando esperienza estetica. Una teoria che redarguisce chi lo liquida come frivolo e i meccanismi di gamification che ne appiattiscono il valore.

Giocare è un’arte. Il gioco come tecnologia trasformativa

Che cos’è?

Un saggio filosofico che affronta il tema del gioco, parlando di sfida, di autonomia e libertà, di valori e di trasformazioni sociali. Giocare permette di vivere esperienze soggettive e oggettive impossibili nella vita reale, con sistemi di regole che consentono, a partita finita, vinta o persa che sia, di fare un passo indietro e valutare l’esperienza: un’elegante battaglia fra ingegni in cui i contendenti si sono sfidati al massimo delle loro capacità. Per l’autore, il conferire ai giocatori obiettivi e mezzi per perseguirli apre una via, solo in apparenza semplice, a una complessità di valori che qualifica il gioco come un momento fondamentale, ed esteticamente pregnante, della vita.

Perché leggerlo?

Perché raccoglie le annose discussioni intorno alla forza trasformativa del gioco e le sistematizza in una teoria armonica. Un saggio che dona, o restituisce, al gioco la sua posizione tra le arti. Il gioco attiva processi percettivi e sensoriali ma anche emotivi e di cambiamento.

Per chi?

Per tutti gli appassionati di gioco e per tutti quelli che si sentono un po’ nerd, ma anche per gli appassionati di filosofia.

Un punto forte?

Questo saggio è capace di attrarre l’interesse di diverse persone con diverse passioni. Le riflessioni, affrontante con rigore metodologico, riguardano l’educazione, la società, le esperienze quotidiane e la vita in generale. Gli esempi sono adatti a tutti, non serve una pregressa conoscenza sul tema, e spaziano da Jane Austin a Cards Against Humanity, da Dov’è Waldo a World of Warcraft.

Un’idea regalo…

Per un insegnante, un educatore ma anche un manager.

L’autore

  1. Thi Nguyen insegna filosofia all’Università dello Utah. La sua ricerca si concentra su come le strutture sociali e la tecnologia possono modellare la nostra razionalità e il nostro modo di agire. Con questo libro, nel 2021, ha vinto il Book Prize dell’American Philosophical Association.

La Pagella

Leggibilità 7,5 Il testo è nel complesso scorrevole ma richiede, da parte del lettore, una certa attenzione per non perdersi in alcuni passaggi più tecnici.
Concretezza 9 I saggi filosofici spesso peccano di riferimenti concreti. Questo libro, al contrario, è ricco di esempi.
Collegamenti 10 È un’opera esaustiva sul tema che non manca di riportare teorie precedenti e aprire nuovi spunti di riflessione.

 

Scopri gli altri Libri B.U.O.N.I. e i nostri articoli sul gioco.

Simone Guida