Prepararsi.
Ci sono settimane, come questa appena passata, dove il lavoro è davvero tutto dietro le quinte. Anzi, a volte è proprio lontano dal teatro dove poi andremo in scena. A volte addirittura, stiamo cercando ancora quel teatro.
Perché, prepararci è qualcosa che va fatto continuamente. E non coincide solo con la ricerca.
Ovviamente si parte da lì. Dalla ricerca. La ricerca è almeno leggere continuamente al di là di qualche cosa che ci serve per un incontro. Dal leggere dobbiamo provare a sistematizzare, a riscrivere, ad archiviare, perché così avremo del materiale pronto. In ogni caso però, leggere, fa bene in sé, ne ho parlato qui.
Il prepararsi è poi legato agli incontri. E ovviamente parlo di quegli incontri che favoriscono idee. Faccio mille riunioni in cui progettiamo, pensiamo a nuovi strumenti, a nuovi percorsi. Spesso sono usuranti perché c’è una prestazione altissima. E allora ho bisogno di altri incontri. Certo ci sono quelli d’evasione, che sono quasi delle medicine, quelli dove “parliamo di tutto tranne che di lavoro”… ma io penso ad altri incontri, perché per me questo lavoro coincide con la vocazione. Quindi ho bisogno di incontrare qualcuno che conosca il mio lavoro, in qualche modo lo stimoli, ma non ci sia la prestazione di mezzo. Io li chiamo incontri a maggese, perché alla fin fine servono per la produzione del terreno, ma nello stesso tempo non vivono la coltura intensiva.
Ricerca e incontri, mi portano al confronto con l’altro. Poi c’è bisogno di fermarsi e ritornare in sé. Mi rendo sempre più conto che ho bisogno di spazi e tempi per portare i mille stimoli ricevuti a una dimensione più profonda, dove guardarli in faccia e dire con serenità: “Ma tu chi sei veramente? Sei davvero utile al mio cammino?”. Da quando ho ricominciato a ritagliarmi questi momenti sono più sereno, capisco meglio dove sbaglio e dove voglio correggere il tiro per migliorarmi. Non è per niente facile, ma almeno ho una direzione.
Quindi se volete sapere che cosa ho fatto questa settimana: ricerche, incontri, riflessioni.
Se pensate invece che abbia perso tempo… ne riparliamo tra un po’ di tempo!
Buona vita, buona preparazione, buon tutto!
Gigi Cotichella