Ci piace lamentarci ma difficilmente sopportiamo le lamentele dell’altro. Tutti gli studi dicono che lamentarsi fa male. Siamo d’accordo, ma se la lamentela aiutasse la formazione? Continue reading

Ci piace lamentarci ma difficilmente sopportiamo le lamentele dell’altro. Tutti gli studi dicono che lamentarsi fa male. Siamo d’accordo, ma se la lamentela aiutasse la formazione? Continue reading
Se volete qualche strategia per leggere e usare al meglio ciò che avete letto, questo è l’articolo per voi. Continue reading
Un libro fondamentale. In tutti i sensi perché è necessario averlo e perché lavora sulle fondamenta dell’impresa e del mondo del lavoro. Continue reading
Ho deciso di iniziare una nuova rubrica. Solo per chi è iscritto alla newsletter.
Una sorta di diario dove vi porto con me nelle iniziative e negli incontri che vivo ogni giorno.
Lo faccio perché mi aiuta, ma soprattutto ho capito che aiuta gli altri. Perché si diffondono le prassi, perché a qualcuno vengono in mente nuove idee, perché quando scrivi è diverso…
Nella mia testa c’è che sia una rubrica intensiva più che estensiva, non un semplice elenco di quello che è successo, ma una riflessione su quanto accaduto. Perché è quello che serve, no?
Certo questa volta sarà difficile farlo perché dovrei raccontarvi tutto quello che è successo in questi primi mesi del nuovo anno sociale. Per evitare di appesantire troppo vi parlo solo degli eventi e dei corsi che sono conclusi.
10 settembre 2021. Asti. Teatro Palco 19.
Una serata bellissima voluta dalla Pastorale Giovanile di Asti. Le tre foto che vi ho messo dicono il bello del mio lavoro. È vero sono tornato su un palco, mi sono anche divertito insieme a vecchi e nuovi amici (bello rivedere Ale dei Reale, Marco e Mauro del Sermig e scoprire Andrea Cerrato), ma vi assicuro che il bello è stato:
E l’emozione di tornare in teatro? E rivedere la gente a teatro? Non ho fatto in tempo a riprendermi che…
2 ottobre 2021. Rivoli. Istituto s. Giuseppe.
Eh sì. Qui lo devo ammettere mi sono emozionato davvero per la gente… forse perché in un palazzetto sportivo, forse perché “Sballiamoci di Vita” è un altro posto dove mi sento di casa, forse perché ho dovuto fare una conduzione ancora più rischiosa tra momenti di riflessioni e interazioni con il pubblico, tutto per ritornare a riveder le stelle!
Andate a vedere e sostenete SBALLIAMOCI DI VITA e poi scoprite chi è Jacopo Mastrangelo un mio nuovo idolo personale. Entrambi sono la prova che possiamo sempre fare qualcosa per migliorare il mondo, partendo da dove siamo.
Tuttavia, come sapete, ho scelto di passare dagli eventi ai processi e di fare eventi solo per sostenere processi. Per questo mi piace fare eventi formativi ma anche e soprattutto consulenze e accompagnamento. Perciò è stato bellissimo aiutare il parroco e gli educatori delle parrocchie di Ca’ Onorai e Pozzetto di Cittadella (diocesi di Padova) a ripartire. Siamo partiti con i Rory Story Cube di Asmodee per poi proseguire con la Mappa dell’Accompagnare, uno strumento per accompagnatori di cui sono particolarmente fiero e di cui vi parlerò presto.
Accompagnare negli eventi è anche legarsi a un progetto di qualche ente, in cui tu magari fai solo una piccola parte, ma entri a pieno nella vita di quell’ente, ne sei partecipe. Perché una parte, anche piccola, ti rende tale. Così con gioia e orgoglio sono tornato per il terzo anno consecutivo a collaborare con l’Istitituto dei Salesiani a Sesto s. Giovanni alla formazione dei nuovi insegnanti. Di fianco avete i numeri della scuola… i numeri non dicono tutto, ma dicono tanto e quando poi sai che c’è molto di più oltre ai numeri… beh, adesso capite perché sono orgoglioso di far parte di questo mondo. Bello rivedere gli “allievi” degli anni passati e bello conoscere i nuovi. Abbiamo parlato di CHIAVI DELLA COMUNICAZIONE e l’abbiamo fatto con molta serietà, per questo abbiamo giocato molto.
E poi c’è lui. Per me è quasi una persona. Forse perché scriverlo è stato un po’ un parto (paragone che faccio con il massimo rispetto per tutte le donne, in primis mia moglie madre dei nostri quattro figli!) e un po’ perché come ci ha insegnato il grande Ricoeur, oramai lui dice molte più cose di quelle che avevo pensato di dire io. La prima ristampa è andata via in una settimana e la seconda sarà imminente se continua così… e tutto questo senza il lancio delle serate formative collegate di cui vi dirò sicuramente a brevissimo. Grazie alle centinaia di persone che si sono fidate e che si stanno formando. Grazie per chi mi ha scritto… spero che aumenteranno, perché è bello fare rete e confrontarsi.
Manuel Carboni di Siderformazione, che è stato mio editor per i contenuti e sostegno insostituibile per questa avventura, dice che siamo solo all’inizio… che dite? Gli crediamo? 😉
Avrei ancora mille cose da raccontarvi… ma è già troppa roba, perciò mi fermo. E voi non temete le prossime volte dividiamo meglio le cose belle così ce le gustiamo di più.
Spero che questa mia lettera vi trovi tutti bene e al meglio per far sì che vada bene a quante più persone possibili.
Buon viaggio, buona vita, buon tutto.
Gigi Cotichella
Hai mai usato i post-it in un incontro formativo? Conosci le potenzialità? Proviamo a condividerne qualcuna insieme e magari ce ne vengono in mente delle altre.
Da un’esperienza estiva è nata una riflessione condivisa: quali sono le condizioni del formatore per cui un incontro funzioni o meno? A che cosa bisogna stare attenti? Continue reading
Si chiama il Manuale dell’Imperfetto Incontro Formativo ed è l’ultimo libro di Gigi Cotichella!
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Due fratelli. Diversi anche se della stessa famiglia. Perché nascono dalle nostre decisioni, da dove ogni giorno scegliamo in che posto vivere. Continue reading
Davvero oltre ogni aspettativa. Da quello che doveva essere un solo gruppo di 15 persone siamo arrivati a 78 persone coinvolte in 4 gruppi. 78 da 16 regioni diverse, un range di 40 anni, uno spaccato di vita e di società: universitari, formatori, insegnanti, sacerdoti, suore, frati, educatori, volontari, psicologi, esperti di comunicazione!
Tutti insieme per approfondire il tema della formazione e scrivere insieme un libro per tutte quelle persone che ogni giorno si chiedono come formare al meglio delle proprie possibilità.
Un percorso che sta per chiudersi ma che ha voglia di puntare in alto ed altro… perciò continuate a seguirci perché oltre al libro nasceranno delle nuove iniziative sullo stesso filone che potranno interessarvi.
Nel frattempo noi chiudiamo il percorso… e poi iniziamo il lavoro editoriale!
Gigi Cotichella
“Alcune settimane prima dell’emergenza del Coronavirus avevo deciso di scrivere un libro per mettere insieme tutto quello che avevo visto e imparato in questi anni sulla formazione. Un libro semplice ma profondo, adatto a tutti quelli che per diversi motivi si occupano di altri. Oramai formare sulla formazione diventa indispensabile… forse prima per me perché è ormai il mio campo di ricerca. Non so che titolo avrà e così scherzosamente l’ho chiamato “Il manuale del perfetto incontro formativo”. Penso che cambierà… ma del sottotitolo sono invece convinto “Come crearlo. Come condurlo. Come valutarlo.” Perché sono le tre dimensioni in cui ce la giochiamo come formatori quando entriamo in campo.
Poi è arrivato il Covid, la quarantena… è dura ma continuo a essere preoccupato per il dopo, perché sarà dura e perché credo che ci sarà bisogno di sostenere chi sostiene, chi accompagna, chi forma. Non credo che dobbiamo sottovalutarlo. Perciò ho deciso di fare qualcosa anche io. Ho deciso di creare delle classi di incontro tra persone appassionate, che lavorano a tutti i titoli nella formazione: istruzione, lavoro, volontariato, sport, arte. Scriveremo il libro insieme. Sarà formazione e scambio. Entrambi. Saremo tutti più ricchi e ci saremo preparati un po’ meglio creando anche più rete!”
Con queste parole Gigi Cotichella ha lanciato una nuova iniziativa.
Contrariamente a quanto annunciato il corso inizierà martedì 21 aprile 2020 per quattro martedì dalle 18.00 alle 19.30 (all’inizio erano 5 martedì da 1 h)
Non sarà una diretta FB ma una lezione a inviti.
Se ti interessa manda la candidatura a info@agoformazione.it
La candidatura non è una gara, serve perché i posti sono limitati e per preparare al meglio gli incontri.
Si chiede solo di avere un ruolo formativo attivo di qualunque genere e di voler appassionatamente crescere in questo.
L’iniziativa è totalmente gratuita ma essendo i posti limitati si chiede impegno e responsabilità durante il corso.
Gigi Cotichella