Logo AGO in teal. Al centro riunione di persone. Scritta: A tutto tondo. Imprese.

A TUTTO TONDO

L’EVENTO FORMATIVO PER CHI GUIDA LE IMPRESE

A TUTTO TONDO è una formazione pensata per imparare a prendersi cura dell’Human Capital di un’impresa, partendo dalla sua testa. Il compito dei CdA e delle prime linee è guidare l’impresa a tutto tondo, guardando cioè l’insieme e tutti i particolari.

Bisogna portare l’impresa oltre la prima sostenibilità (economica) verso quella sociale interna (soci e dipendenti), quella sociale esterna (la società) e quella ambientale.

Un compito arduo che richiede formazione, al di là delle possibili consulenze.

A TUTTO TONDO è una giornata formativa che porta dalla consapevolezza della situazione allo sviluppo pienamente sostenibile attraverso tre metodi circolari:

  1. l’Albero dell’Impresa. Uno strumento ideato da Gigi Cotichella che parte dai problemi che tutti vedono e arriva alle soluzioni che nessuno pensava prima.
  2. il Cerchio d’Oro. Lo strumento elaborato da Simon Sinek composto da tre cerchi concentrici: WHAT, il cosa; HOW, il come; WHY, il perché. Ogni impresa ha bisogno di lavorare su questi tre livelli.
  3. la Pianificazione Strategica e la Circolarità dei Flussi. Un processo di pianificazione grazie al quale si stabiliscono gli obiettivi e si identificano i mezzi, gli strumenti e le risorse necessarie (e accessibili) per raggiungerli e nel frattempo ci si ricorda di rendere tutti partecipi.

La formazione proposta è un mix di pratica (esercizi, giochi, simulazioni) e di teoria (delle relazioni sociali, della comunicazione, dell’autoformazione…) per portare le persone a un esercizio di consapevolezza delle proprie forze, dei propri limiti e delle possibilità di miglioramento. In questo modo il corso è sia di gruppo che personale e personalizzabile.

PROGETTANDO L’EQUIPE

IL TEAMBUILDING PER PROGETTARE INSIEME

Progettando l’Equipe è un team building pensato per scoprire la progettazione condivisa. I collaboratori vengono coinvolti e chiamati a partecipare alla realizzazione di un progetto comune e intanto imparano a saper progettare insieme.

Un’equipe solida è la chiave per raggiungere gli obiettivi… ma che cosa bisogna fare per progettare un’equipe solida ed efficace? Bisogna progettare insieme! La progettazione condivisa è un ottimo strumento anche per conoscersi e imparare a lavorare insieme.

Progettare insieme è un’arte che si impara sul campo ma anche con la giusta teoria.

4 passi formativi

  1. Lavoriamo sul vocabolario capendo la differenza tra Progettualità, Progetto e Programma
  2. Scopriamo come scrivere una finalità, il ponte con la vision.
  3. Scopriamo come scrivere gli obiettivi, la realizzazione della mission.
  4. Passiamo alla programmazione operativa ed efficace.

Grazie a Projectus, training tool ideato da Gigi Cotichella, l’equipe scrive un progetto insieme, imparando a progettare e imparando anche a vivere meglio come equipe, apprendendo l’arte di sapersi valorizzare in modo reale e correggersi in modo sano. La giornata formativa comprende un kit Projectus con espansioni che rimarrà a disposizione dell’impresa.

I benefici di Progettando l’equipe sono notevoli:

  1. Il gruppo è formato alla progettazione. In questo modo unisci il tempo del lavoro di progettazione a quello della formazione.
  2. Aumenti il protagonismo dell’equipe nella progettazione, inoltre ogni componente si sente autore.
  3. Aumenti la capacità di lavorare insieme ed è più facile la gestione quotidiana del progetto perché tutti ne sono più consapevoli.
  4. E alla fine avrai anche un progetto di crescita pronto ad essere applicato.

La formazione proposta è un mix di pratica (esercizi, giochi, simulazioni) e di teoria (delle relazioni sociali, della comunicazione, dell’autoformazione…) per portare le persone a un esercizio di consapevolezza delle proprie forze, dei propri limiti e delle possibilità di miglioramento. In questo modo il corso è sia di gruppo che personale e personalizzabile.

PEZZI UNICI – L’IMPRESA

L’EVENTO FORMATIVO CHE È UN VERO CAPOLAVORO

PEZZI UNICI – L’IMPRESA è la grande novità per gli eventi formativi aziendali

Che fatica lavorare insieme e lavorare dentro una vision d’impresa! Spesso ci si perde, ci si sente poco valutati, ci si sente piccoli e facilmente esclusi.

Eppure noi ci siamo. Facciamo parte del bellissimo capolavoro che può essere ogni giorno la nostra impresa: amministratore delegato o addettto alla sicurezza, manager o operaio, poco importa, ognuno di noi è un PEZZO UNICO che se mancasse renderebbe incompleto il nostro mosaico.

PEZZI UNICI – L’IMPRESA è nato da un’idea di Emanuele Bortolazzi. Le persone riscoprono la loro unicità attraverso le loro compenteze, capiscono come utilizzare anche l’energia della rabbia per le cose che non vanno sul posto di lavoro, capiscono come far parte di una visione più grande dando il loro contributo. Il tutto attraverso l’arte del mosaico.

Tutti i lavoratori infatti realizzeranno un mosaico che metterà insieme le unicità di ciascuno con la vision aziendale.

PEZZI UNICI – L’IMPRESA è più di un team building. È un autentico percorso di cura dell’Human Capital. Inoltre, è l’unico format che ti lascia un’opera d’arte unica, irripetibile e realizzata da tutte le persone che lavorano in azienda.

PEZZI UNICI – L’IMPRESA, UN AUTENTICO PERCORSO FORMATIVO!

Il percorso è modulabile a seconda del numero dei dipendenti e lavora su diversi passi

  1. La traccia del mosaico. Il lavoro sull’identità dell’impresa per capire il soggetto del mosaico attraverso l’ascolto e il coinvolgimento.
  2. Sono un pezzo da 90. Un lavoro personale per capire chi sono e quanto valgo. Una base anche per un percorso di reskilling e upskilling.
  3. Quando sono a pezzi. Un lavoro sui conflitti, sulla rabbia e sulle negatività al lavoro.
  4. Pezzi unici. La realizzazione dell’opera d’arte

Si tratta quindi di un vero percorso che alla fine vi lascerà

  • Un teamwork avvincente
  • Un lavoro sui singoli lavoratori
  • Un lavoro sulla gestione dei conflitti e sul lavorare insieme
  • Un’opera d’arte unica per la vostra impresa

La formazione proposta è un mix di pratica (esercizi, giochi, simulazioni) e di teoria (marketing, dinamiche di gruppo, branding, storytelling, ecc.) per portare le persone a un esercizio di consapevolezza delle proprie forze, dei propri limiti e delle possibilità di miglioramento.

In questo modo il corso è sia di gruppo che personale e personalizzabile.

Logo AGO in teal con al centro persone che alzano una coppa. Scritta TEAM UP. Imprese

TEAM UP

Team Up è un team working per scoprire la collaborazione. Letteralmente significa “fare squadra” ed è quello che succederà nel gioco evento ideato da Gigi Cotichella, che prende ispirazione dal gioco da tavolo Match Up.

Manager e responsabili sono chiamati ad accompagnare i propri soci e dipendenti nella nella ricerca del senso di appartenenza nei confronti dell’organizzazione. Se i dipendenti di un’impresa sentono di appartenervi (e ne sono fieri!), inevitabilmente si avranno ricadute positive in termini di engagement ed employer branding.
Il passaggio da essere gruppo ad essere squadra non è però automatico… Occorre esercizio!

Team Up! è un esercizio ottimale,  è un’ottima palestra per crescere su questo fronte.
A Team Up!, infatti, vince qualcuno, ma si vince solo se vincono tutti.
Un gioco a squadra che farà scoprire il team working, il risk-management, la fiducia tra colleghi, la strategia d’impresa per aree di competenze e cosa succede quando dobbiamo lavorare insieme.

Avrete un tempo prestabilito per ristabilire i giusti abbinamenti con la squadra. Qualcuno di voi potrà decidere di aiutare la squadra, ma dovrà farlo da solo, sapendo che ogni aiuto ha un prezzo da pagare.

Quattro passi del team building:

  1. TEAM UP. Un gioco frenetico per scoprire l’arte di lavorare insieme.
  2. LINGER UP. Ci soffermiamo su quanto visto nel gioco per capire come siamo messi nel nostro lavoro.
  3. SO UP TO YOU?. Dopo l’analisi vediamo che cosa possiamo fare per migliorare.
  4. HURRY UP. Prendiamo una decisione per un passo di miglioramento.

La formazione proposta è un mix di pratica (esercizi, giochi, simulazioni) e di teoria (delle relazioni sociali, della comunicazione, dell’autoformazione…) per portare le persone a un esercizio di consapevolezza delle proprie forze, dei propri limiti e delle possibilità di miglioramento. In questo modo il corso è sia di gruppo che personale e personalizzabile.

PRO.POST.A. La progettazione pastorale oggi

Riscoprire la forza della progettualità alla base di ogni progetto e di ogni programma, come stimolo a indicare di un continuo movimento, di una continua riscoperta del necessario da fare.

Perché chi crede sa che ogni proposta è sempre una risposta a una chiamata, che è prima di noi e del nostro impegno.

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