L’università oltre la narrazione mediatica. Riscoprire la forza e la peculiarità del contesto accademico come culla di crescita reciproca e di sviluppo pieno della persona umana.

L’università oltre la narrazione mediatica. Riscoprire la forza e la peculiarità del contesto accademico come culla di crescita reciproca e di sviluppo pieno della persona umana.
Uno sguardo sul gioco che permette di (ri)scoprilo in quando esperienza estetica. Una teoria che redarguisce chi lo liquida come frivolo e i meccanismi di gamification che ne appiattiscono il valore.
Il bullismo è uno degli argomenti cardine in ambito scolastico. Oltre alla giornata del 7 febbraio sono molteplici le attività proposte agli studenti, siamo sicuri che si tratti di vera prevenzione?
Le parole possono far crescere o distruggere. Sceglierle con cura e attenzione è un imperativo educativo. Una comunicazione attenta all’altro favorisce lo sviluppo armonioso della persona, soprattutto quando si è in fase di crescita.
Un libro ricco di poesia che affronta con delicatezza il tema della morte e perdita dei propri cari. Un possibile strumento tra le mani dell’adulto.
Capire cos’è la felicità è il primo passo per perseguirla nella vita così come nel lavoro, anche perché… il lavoro è parte della vita!
Mettersi in ascolto del grido muto degli adolescenti sembra essere la sfida odierna. Genitori, educatori, docenti paiono sprovvisti dell’alfabeto emotivo per riuscire a tradurre ciò che celano nel profondo.
Un libro necessario per riscoprire come riaccendere la fiamma del fuoco che arde e ci rende vivi. Un viaggio dell’anima per smascherare i nostri nascondigli di infelicità e calvare l’onda del desiderio autentico.
In questo articolo Antonio Di Lisi ci porta alla scoperta della membership e della gropship, mostrandoci anche le differenze tra le due. Ci presenta inoltre diversi giochi utili per lavorare con i gruppi, toccando diversi filoni tematici importanti. Continue reading
Gli ultimi fatti di cronaca mettono in discussione il nostro operato come docenti, educatori e formatori nei confronti degli adolescenti. Una conversione culturale è ancora possibile?