La possibilità di cercare un binomio tra “serendipità” e scuola, con uno sguardo attento e critico, alla ricerca di strumenti per la reciprocità. Continue reading

La possibilità di cercare un binomio tra “serendipità” e scuola, con uno sguardo attento e critico, alla ricerca di strumenti per la reciprocità. Continue reading
Il tema dell’inclusione come obiettivo nel contesto scolastico e i giochi da tavolo come strumento utile per educare, formare e far divertire gli studenti.
Se la settimana scorsa ci siamo soffermati sulla necessità di fermarsi per riprogettare e ripartire… questa settimana siamo stati decisamente sul setting partenza. 11 eventi formativi di ogni tipo, 1300 km, oltre 500 persone raggiunte. Bellissimo. Ma ancora più bello il lavoro sulle e con le persone. E questo va oltre i numeri, è questione di parole ed “evento” è una parola bellissima che spesso trascuriamo.
Evento significa “venir fuori”. È qualcosa che accade o accadrà, in questo senso è “venir fuori”. Ma un evento fa anche “venir fuori” tante cose: fa venir fuori il vero animo e il vero corpo di chi l’organizza: come è strutturato, quanto è capace, a che cosa dà importanza. Fa venir fuori il meglio di chi partecipa. Credeteci. Infatti se l’evento va male, esce il peggio!
Gli eventi essendo un “venir fuori” hanno in sé il venire. Venire è il verbo del vero movimento, sia perché le origini etimologiche dicono quello, sia perché è il movimento che ha di sicuro la meta dentro di sé: se uno va non è detto che si sappia dove vada, ma se uno viene, sta venendo qui.
Evento quindi dice che c’è movimento e c’è una meta che è oltre l’evento in sé. Per questo non può esistere evento senza un prima e un dopo, non solo nei preparativi o nella comunicazione successiva. C’è sempre un percorso. E senza quel percorso l’evento può anche funzionare, ma è come avere una Ferrari per arare i campi!!!
On line – 15/2
Una bellissima serata in cui abbiamo parlato di Accompagnare con gli animatori familiari del mondo dei Cooperatori Salesiani d’Italia. Bellissimo essere richiamati su un argomento su cui siamo molto sul pezzo e bellissimo vedere anche tanti nostri amici in chat, che si sono uniti perché hanno saputo dell’evento.
Isola della Scala (VR) – 16/2
Iniziato il percorso di formazione per gli operatori pastorali di Isola della Scala. Prima fase: un ascolto di oltre 70 persone. Dopo un gioco iniziale per riscoprire l’importanza di avere e di dare coordinate, con la tecnica del Metaplan ci siamo messi in gioco su 8 tematiche. Il materiale emerso è stato rielaborato da piccoli gruppi che hanno portato a varie decisioni.
CPAG (VR) – 17/2
Continua la formazione per gli educatori delle coop. Spazio Aperto e Il Ponte di Verona. Questa volta full immersion sul gioco e sulla sua valenza educativa.
Mori (TN) – 17/2
Il percorso dalla Sfida alla Festa entra nel vivo dei percorsi diversificati per età. Con gli adulti io ed Emanuele abbiamo lavorato sulla generatività. E comunque giocare a T-REX con 32 persone è davvero pazzesco!
Mori (TN) – 18/2
Sabato mattina dedicato agli animatori più grandi (universitari e lavoratori). Emanuele ha presentato 5 aspetti sul mondo degli adolescenti e poi abbiamo spaccato con il metodo SPRINT e con la griglia per fare un incontro.
Mori (TN) – 18/2
Sabato pomeriggio dedicato agli animatori delle superiori. Tra giochi antichi multimedializzati e attivazioni “alberose” i ragazzi ci hanno sorpreso! Grazie a loro e grazie anche a Roberta, Sara, Luca e Nicoletta che sono venuti a dare una mano a me e a Emanuele.
Roe di Sedico (BL) – 19/2
Che effetto fa parlare del sogno a 200 adolescenti che si preparano a un impegno di volontariato per l’estate? Ve lo dico io: bellissimo!! Bellissimo ritrovarsi in tanti e bellissimi i silenzi che si sono creati quando siamo andati in profondità.
Se avete contato gli eventi sono sette, ma sopra ho scritto 11. E si perché ci sono stati anche i 4 laboratori di accompagnare. Ultima puntata per i primi due e avvio per l’ultimo e anche questo pieno di bellissime persone.
Capite perché ci piacciono gli eventi? E capite perché son sempre dentro un percorso?
Buona vita, buoni eventi, buon tutto.
GG
Riprogettare sempre. Davvero.
Ci sono poi settimane così. All’apparenza libere da viaggi, eventi, incontri.
Non totalmente vuote, stanno continuando gli appuntamenti del Laboratorio Accompagnare, ci sono riunioni per nuovi progetti, tuttavia c’è un attimo di rilassatezza.
E lì ti accorgi che non è affatto venuto il momento di rilassarsi.
Abbiamo visto che ci sono tanti cantieri che abbiamo aperto per offrirvi sempre più servizi ottimali.
Sono 24! Direi troppo d’istinto.
Però sono tutti per riuscire a esserci.
Ci siamo un po’ spaventati, ci siamo anche detti “Abbiamo sbagliato”, ma poi è arrivato un nuovo messaggio dal sito (sapete che potete mandarci messaggi e contattarci telefonicamente? Leggete qui).
E lì abbiamo capito che è giusto così. Pesante, forse, ma giusto. Riprogettare sempre.
Perché si tratta di ri-progettare sempre. Di non pensare solo a fine giornata e al fine mese, ma pensare anche a dieci anni e persino a fine vita. Ri-progettare significa rimanere protagonisti, come abbiamo detto recentemente in questo articolo. Non farsi travolgere né dalle cose da fare, né dalle richieste che arrivano. Riprogettare sempre significa ridirsi che cosa vogliamo veramente, significa fare i conti con la realtà, spostare le priorità, ma non perché ti sei arreso, semplicemente perché hai capito che cosa fare.
Si tratta di riaccendere il flow, ritrovando motivazione e compensazione allo stress che stai vivendo.
Noi lo stiamo facendo, e voi?
Buona vita, buona riprogettazione, buon tutto.
GG
Stare dentro un cerchio, arricchirlo di punti di vista e dialogo per generare strumenti, sguardi, equilibri nuovi che vanno oltre e contaminano il resto. Continue reading
Accompagnare? Sì. Negli eventi, nei corsi, nei percorsi, nelle consulenze. Accompagnare i singoli, i gruppi, le comunità.
Accompagnare chi accompagna. Questa la nostra passione, perché così raggiungiamo più persone, moltiplichiamo gli effetti dei nostri sforzi, diamo continuità ai nostri incontri.
E questa settimana ci siamo dati davvero da fare per accompagnare…
Rivoli (TO) – 30/1
Si è concluso il percorso Projectus che ho tenuto per le 4 parrocchie unite del centro storico di Rivoli, per costruire il progetto del nuovo Consiglio Pastorale. È stato un percorso importante che ha messo in gioco i partecipanti, ha fatto saltare alcuni luoghi comuni, lavorando su nuove possibilità pastorali. In bocca al lupo ai tanti partecipanti e buon lavoro per riuscire davvero a progettare condividendo in pieno stile sinodale.
Scuole Medie Agnelli – Torino – 31/1
Una grande animazione per oltre 300 ragazzi delle medie dell’Istituto Salesiano Agnelli di Torino. L’occasione? La festa di d. Bosco. Un percorso di animazione su 4 prove da superare per capire se alle medie, sono migliori le ragazze o i ragazzi! Una domanda che ha appassionato molto creando davvero una bellissima gara che ha coinvolto anche i prof. Mattatore con me il giovane e promettente Gabriele De Caterini, un animatore professionale di cui sentirete parlare sempre più.
Moriondo di Moncalieri (To) – 31/1
Si è anche conclusa la prima fase del percoros di formazione per animatori del gruppo M.I.O. di Moriondo. È stata la fase in cui Gigi Cotichella ha accompagnato animatori giovanissimi, giovani e adulti a rivedere le basi dell’animazione: il gioco educativo, le attività formative, l’accoglienza. Ora si passerà a un accompagnamento mensile per progettare le attività annuali e il grande impegno estivo.
On Line – 1/02 e 2/02
Continuano i laboratori sull’accompagnamento formativo. Sono partiti i primi due laboratorio giunti già al secondo incontro. A breve partiranno gli altri due per un coinvolgimento di oltre 60 persone. Un laborartorio intenso dove la ricerca portata avanti da AGO si unisce con la ricerca degli iscritti, le loro richieste, le loro passioni.
Mantova – 4/02
Prima puntata di Performanti 2, il percorso per l’equipe di Pastorale Giovanile della diocesi di Mantova. Un’espansione del metodo S.P.R.I.N.T. (spiegato nel Manuale dell’imperfetto incontro formativo) ci ha permesso di riallineare l’equipe e rilanciarla verso le nuove avventure. Bellissimo notare gli effetti degli strumenti che ti obbligano a portare nella concretezza, sogni e desideri!
E con noi in questa avventura anche Massimiliano Testa e Cristian Burleanu del nostro Team!
Caselle di Sommacampagna (VR) – 5/02
Domenica io ed Emanuele Bortolazzi hanno concluso la prima edizione di “Oltre i fuochi d’artificio“, workshop per formatori di animatori. Una bellissima giornata formativa per 12 persone provenienti da tre regioni diverse. Un format che replicheremo sicuramente visto il successo della prima edizione tra strumenti e ghiande, paperi e consapevolezze, autoformazione e impegni concreti.
Sembra proprio tutto! Alla prossima… oltre i progetti abbiamo un sacco di cantieri aperti per voi, per essere sempre più community e offrivi nuovi servizi!
Buona settimana, buoni accompagnamenti, buon tutto!
GG
Avvincente come un romanzo, ma motivante come una storia vera. Il rischio di far crollare un’idea geniale, il modo per evitarlo, l’idea di un metodo formativo.
Un’icona evangelica che conoscono tutti. Un senso nuovo di una scena… bestiale! Un liberare il “progettare” dai luoghi comuni che lo impoveriscono.
Sempre onlife! Sempre con la vita accesa e dentro le vite di chi incontriamo. Una settimana pienissima in cui l’online e la presenza si sono continuamente rincorse, perché ogni scusa è buona per formare e formarsi. Onlife, quindi, perché la formazione online è vera, come è vero il tempo impiegato dalle persone, come è vero le relazione che si creano e il desiderio di incontrarsi di persona… esattamente come è sempre più facile mantenere i contatti dopo una formazione in presenza grazie alle videochiamate che permettono di abbattare chilometri di distanza.
Per questo per noi è onlife! Perché ci crediamo davvero e ogni incontro è incontro al di là della modalità.
E anche questa settimana sono stati tanti gli incontri onlife fatti!
Rivoli (TO) – 23/1
Continua il lavoro a Rivoli per il nuovo consiglio pastorale delle 4 parrocchie riunite del centro storico. Projectus al centro e progettazione pastorale condivisa per tutti. Una nuova modalità per gruppi più numerosi, perché la ricerca su Projectus e sulla progettazione condivisa continua a tutto andare!
Dagli studi di DeA Scuola presso Mondadori, sono andato in onda con Barbara Laura Alaimo per un webinar sull’intelligenza emotiva e il suo utilizzo a scuola. Oltre 1700 docenti si sono collegati e ci hanno seguito. È stata un’esperienza bellissima per tanti aspetti. Non ultimo Barbara stessa che è una persona squisita, del mondo di Parole O_Stili, un inconto nato per un lavoro formativo fatto insieme nella diocesi di Brindisi. Ci credete ora quando vi diciamo che gli incontri portano frutto nel tempo?
Grazie, grazie, grazie! Vi siete iscritti in 68 persone ai laboratori per scrivere il nuovo libro sull’accompagnamento formativo. Poi abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni perché non sapevamo più dove mettervi! Sono partiti i primi due laboratori e a breve partiranno gli altri due. Siamo davvero un po’ in tutta Italia e davvero è un tema sentitissimo.
Nella bellissima cornice delle Dolomiti, una nuova esperienza di Projectus con la PG di Venezia. Una due giorni intensissima con un obiettivo: un gruppo di giovani che insieme scrive un progetto per costruire il futuro della PG.
Per me la cosa più bella è stato non andare da solo. Irene, Emanuele (nella foto) e anche Manuel e Anna, stanno facendo un percorso per diventare formatori accreditati Projectus, una nuova sfida di cui vi parleremo presto. Intanto lavorare insieme in mezzo alla neve è stato bellissimo.
E mentre noi progettavamo sulla neve, Manuel ha affrontato un teatro pieno di ogni età per lo spettacolo d’animazione: “Sogni e sognatori”, un momento di divertimento e riflessione nella cornice della festa di d. Bosco per i salesiani di Milano. Stiamo lavorando molto anche su quel fronte, quello che gli americani chiamerebbero edutaiment (l’intrattenimento educativo), cioè come un evento, uno spettacolo, possa essere davvero formativo. Un’altra sfida su cui stiamo costruendo belle cose. Ma è ancora troppo presto per mostrarvi tutto. Abbiate pazienza.
Per questa settimana è tutto. Noi restiamo accesi sulla vita, sulla ricerca e sulla formazione, sperando di dare una mano alla vita di ognuno di voi.
Buona vita, buon onlife, buon tutto.
GG
Foto di Simone Cotichella, Gigi Cotichella, Manuel Carboni
Si lavora in gruppo o in squadra? C’è differenza tra team, equipe e staff? E la crew, l’aggiungiamo? Facciamo un po’ di chiarezza sui gruppi di lavoro per un buon team-building